Tradizione o mancanza di rispetto?

 

È davvero questa la tradizione che vogliamo tramandare?
Domenica 8 giugno, in occasione della festa patronale di San Vittore, la piazza principale di Rho ha ospitato, come da tradizione, una mostra di animali. Un evento che, almeno nelle intenzioni, vorrebbe celebrare le radici contadine del nostro territorio e il legame tra uomo e animali.

Ma ciò che abbiamo visto e ricevuto attraverso numerose segnalazioni e immagini racconta una realtà molto diversa. Una realtà fatta di disorganizzazione, stress per gli animali e condizioni non adeguate, ben lontane da un contesto educativo o rispettoso.

Animali esposti per ore sotto il sole, senza sufficiente acqua, con contenitori sporchi, costretti in spazi angusti e circondati da folla e rumori forti, compresi cani che abbaiavano contro i conigli. Questo non è rispetto per gli animali. Questo è sfruttamento.



Una violazione del Regolamento Comunale 📜

Ricordiamo che il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali del Comune di Rho è molto chiaro:

  • Art. 15
    Gli animali esposti devono essere protetti dal sole e dalle intemperie, dotati sempre di acqua pulita e cibo.
    Inoltre, le attività commerciali ambulanti non possono esporre animali all’esterno.

  • Art. 14
    È vietato utilizzare animali a scopo promozionale o commerciale, salvo per le iniziative di adozione promosse da associazioni animaliste riconosciute.


Questa esposizione rientra davvero in un’attività culturale o agricola?
Oppure si tratta di una promozione commerciale indiretta, considerando che gli animali mostrati erano anche destinati al consumo?


 

🤔 Una riflessione necessaria

Crediamo sia giunto il momento di riflettere seriamente:
🔹 Vogliamo davvero continuare a mostrare gli animali in questo modo?
🔹 Non sarebbe più giusto regolamentare severamente o vietare del tutto l’uso di animali in manifestazioni pubbliche, se non per fini di adozione e sensibilizzazione?

Le tradizioni che meritano di essere portate avanti sono quelle che evolvono, che si adattano al tempo e che mettono al centro il rispetto. Un’esposizione di animali in simili condizioni non può essere considerata né educativa né culturale.


 

🐾 Cosa stiamo facendo

Come Amici on the Rhoad, stiamo lavorando alla revisione del Regolamento Comunale, per chiedere norme più chiare, controlli più severi e soprattutto una vera tutela degli animali, che non sia solo sulla carta, ma nella pratica.

La protezione degli animali non è una battaglia di nicchia. È una questione di civiltà, di scelte consapevoli, di partecipazione collettiva.

Se anche tu credi che si possa – e si debba – fare di meglio, facci sentire la tua voce.

 

📧 info@amiciontherhoad.it
📞 393 111 0144