Pubblicare subito un annuncio dettagliato sui social, ma anche stampare volantini da appendere nella zona dello smarrimento e distribuirli a veterinari, rifugi e gattili, negozi di animali, aumenterà moltissimo le possibilità di ritrovare il proprio gatto.
Informazioni fondamentali📝
- Inserire una o più foto chiare e recenti
- Città, zona e via dello smarrimento
- Data e orario dello smarrimento (prima si diffonde l’SOS, meglio è!)
- Nome ed età del gatto
- Se ha il microchip
- Se è sterilizzata/castrato
- Eventuali patologie e cure in corso
- Segni particolari come macchie, cicatrici, dettagli del mantello
- Il gatto è socievole e si fa avvicinare? Risponde al nome? Oppure è timido e schivo?
- Il gatto è abituato a uscire oppure è sempre vissuto solo in casa? È già scappato di casa^
- Contatto telefonico diretto (evitare solo Messenger o commenti pubblici).
Gatto abituato a uscire ma non rientrato
- Di solito i gatti con abitudine ad uscire all’esterno sanno riconoscere i riferimenti e ritrovare la strada di casa.
- Se non torna, è probabile che sia impossibilitato a farlo (ferito, intrappolato, bloccato in un luogo chiuso, o allontanato da qualcuno).
- La ricerca in questo caso è più complessa: allargare il raggio di azione, chiedere ai vicini di controllare box, cantine, solai, magazzini.
Gatto uscito accidentalmente e non abituato all’esterno
- In questo caso sarà quasi sempre spaventato e tenderà a nascondersi molto vicino al punto di fuga.
- Cercare bene in un raggio ristretto: giardini, cespugli, sottoscala, intercapedini, motori delle auto, furgoni aperti, box e cantine.
- Non chiamarlo a gran voce: usare un tono basso e portare fuori oggetti o odori familiari (trasportino, copertina, lettiera usata, ciotole).